La mia proposta per il Festival di Sanremo 2015

festival-di-sanremo

Con questa umile proposta intendo inoltrare la mia candidatura come direttore artistico per il Festival di Sanremo 2015. Mi rendo conto di non aver alcuna possibilità di raggiungere le scrivanie dei direttori della RAI, ma tant’è, anche quest’anno il canone l’ho pagato, quindi permettetemi di sognare. Tra qualche mese, magari, un dirigente di viale Mazzini potrebbe accendere il suo monitor a tubo catodico, avviare il modem a 36k e accendere windows 95. E chissà, mentre cerca su Arianna qualche immagine della showgirl più in voga, Alessia Merz, potrebbe per errore finire nel mio sito e trovare la soluzione a tutti i problemi per Sanremo 2015.

Premessa

Il Festival di Sanremo è morto. Pieno di aspiranti artisti che cercano di farsi conoscere e vecchi interpreti che cercano di farsi ricordare, un varietà fuori dal tempo costruito attorno ad alcune case discografiche nostrane che cercano di tirar fuori qualche spicciolo e di approfittare di un pò di soldi pubblici. I Jalisse segnano la fine della storia di Sanremo, che da quel momento si è faticosamente riciclato e trascinato stancamente verso la fine. Il Festival di Sanremo è un malato terminale il cui unico interesse negli ultimi anni è scaturito dai figli dei talent show (che almeno un pò di interesse popolare riuscivano a intercettarlo). Ma per Sanremo 2015 c’è bisogno di radicali cambiamenti, se si vuole aggiornare la formula e garantire la sopravvivenza di un’istituzione televisiva.

Gianni-MorandiSanremo 2015: Proposta

La mia proposta per il Festival di Sanremo 2015 prevede un drastico cambiamento della struttura e delle modalità della competizione sulla base di quattro settori specifici, a cui sarà dedicata una serata ciascuno. I vincitori di ogni serata si scontreranno nella gran finale di sabato, che sancirà il trionfatore. La prima proposta vuole quindi essere simbolica e di grande impatto: dal momento che Sanremo è attualmente una merda, l’unico conduttore che possa permettere di superare una fase di stallo e fagocitare il passato per portarci in un nuovo brillante futuro, non può che essere Gianni Morandi. Accanto a lui non dovranno essere più presenti veline o comici, simboli di un’Italia troppo snob e che non ci piace. Ci dovranno essere simboli della gente vera, di qualcuno che è come noi, da cui l’uomo comune possa sentirsi pienamente rappresentato e valorizzato: il Gabibbo e Cesare Prandelli.

zucchero-1Prima serata: International Contest

Il Festival di Sanremo 2015 deve aprirsi al mondo. Alla prima serata potranno partecipare soltanto cantanti italiani che abbiano pubblicato almeno un disco all’estero. Tali cantanti devono garantire una fama internazionale, valutata dalla direzione artistica. Interpreti del calibro di Laura Pausini, Eros Ramazzotti, Zucchero e Andrea Bocelli, accanto a giovani alle prime esperienze ma che abbiano svolto almeno una data del loro tour all’estero. Prevedo un massimo di dieci interpreti, accuratamente selezionati, che dovranno presentare il loro nuovo brano prima in lingua italiana e dopo in lingua inglese. Il dialetto non è contemplato. L’inglese maccheronico non è accettato. L’esperanto non è neppure da prendersi in considerazione. Alla votazione potranno partecipare soltanto gli italiani all’estero. O gli europei. Oppure tutti, tranne gli italiani residenti in Italia. Se questi fortunelli fuori dall’Italia hanno di meglio da fare che guardare Sanremo 2015 e votare, il vincitore della prima serata sarà scelto dal delegato di Città del Vaticano.

Ludovico_EinaudiSeconda serata: Musicians Contest

La seconda serata del Festival di Sanremo 2015 è dedicata ai musicisti italiani che non siano soltanto cantautori, ma capaci di suonare almeno uno strumento. Per partecipare a questa serata è necessario possedere almeno un diploma di conservatorio. La direzione artistica selezionerà una decina di partecipanti, equamente distribuiti tra la tipologia di strumento suonato e la provenienza territoriale. La difficoltà della competizione risiede nell’esibizione: sarà infatti obbligatorio presentare un brano inedito di insulti a Caterina Caselli. In questo caso il vincitore della serata verrà determinato da una giuria di qualità composta dall’orchestra dell’Ariston e da Giorgio Napolitano.

emmaTerza serata: Talent Contest

La terza serata ha un’impostazione più classica. In mezzo a tante innovazioni, non dobbiamo rischiare di spaventare gli italiani, che hanno la necessità di essere rassicurati da un ambiente familiare. Questa serata è dedicata ai cantanti usciti dai talent show che si svolgono durante l’anno in Italia. Potranno partecipare tutti coloro che si sono esibiti almeno una volta ad Amici, X-Factor, Italia’s Got Talent, la Corrida, e simili. Il vincitore della serata sarà deciso in maniera classica, attraverso il televoto da casa. La partecipazione sarà volontaria: gli sconfitti, infatti, verranno esiliati in India a far compagnia ai marò.

swagQuarta serata: Trash Contest

La mia serata preferita. Il venerdì sera Sanremo 2015 si trasformerà nell’apice della composizione estetica. Potranno partecipare soltanto sei concorrenti accuratamente scelti dalla direzione artistica. Obbligatoria sarà la presenza di un numero consistente di fan sui canali Youtube. Artisti del calibro di Truce Baldazzi, Bello Figo Gu, Richard Benson, Pino Scotto e Immanuel Casto si scontreranno in una sfida canora all’interno di una gabbia in filo spinato presa in prestito da WWE Smackdown Al termine delle esibizioni dei concorrenti, partirà una gara senza esclusione di colpi, sia sonori che fisici, una battle royale da cui potrà uscire soltanto un vincitore. L’ultimo a rimanere in piedi dopo la scazzottata sarà dichiarato il vincitore della serata.

Serata Finale

Seguendo scrupolosamente il programma delle serate precedenti, a questo punto la finale di Sanremo 2015 sarà presumibilmente proiettata in mondovisione. Si fermerà il campionato di calcio, si interromperanno i lavori parlamentari, anche le scie chimiche smetteranno di sciare. Tutti gli occhi saranno incollati davanti allo schermo per la serata finale dell’orgoglio canoro italiano.

Alla serata finale potranno partecipare soltanto i quattro vincitori delle serate precedenti: per fare un esempio, poniamo come plausibili vincitori Zucchero, Ludovico Einaudi, Emma Marrone e Bello Figo Gu. Non soltanto avremo un quartetto di artisti capaci di rappresentare pienamente il popolo italiano in ogni sua inclinazione, ma avremo anche la garanzia di successi discografici duraturi. Agli sfidanti, infatti, verrà richiesto di cantare i brani degli altri partecipanti: avremo così Marco Mengoni che cerca di suonare il pianoforte, Laura Pausini che canta l’ultimo successo di Richard Benson e Truce Baldazzi che cerca di cantare in inglese. I brani saranno raccolti in un disco di sicuro successo che inaugurerà una raccolta musicale destinata a cambiare il volto dell’industria culturale e artistica di questo paese.

Il vincitore finale verrà scelto dal pubblico, poiché una vera legittimazione non può che essere data dal popolo. Tale votazione non potrà però avvenire nella serata di sabato, tramite televoto, con i consueti problemi che conosciamo. Verrà infatti svolta una regolare elezione la domenica successiva, con tutti gli italiani chiamati a votare presso i seggi predisposti in tutti i comuni italiani, presentando regolare tessera elettorale e ricevuta di avvenuto pagamento del canone RAI. Al termine delle operazioni di spoglio, la domenica sera, verrà annunciato il vincitore finale. Che avrà anche diritto alla carica di sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali per un anno, oltre alla pubblicazione del disco e alla fama mondiale e imperitura.

Questo è il mio programma per il Festival di Sanremo 2015, per cui mi candido a rivestire il ruolo di direttore artistico.

Cordiali saluti,

Alessio Banini

 

 

1 Comment for “La mia proposta per il Festival di Sanremo 2015”

domenico

says:

Fa acqua da tutte le parti aggiungi merda alla merda…ma ti pensi veramente che gente come zucchero paura pausini ecc vengano a fr il Festival?che cambia se poi c’inserisxi quelli venuti dai Talent? Cosi ammesao che gente del calibro int vengano a fr sanremo giustificheresti solo alla maggiore spesa al tuo canonoe a che pro?solo per vwsedere gente strapagata che si frega il nostro canone?e meglio che lo tolgono di mezzo e piuttosto ritornassero a prendere o diritti della f1 l’unica cosa buona per cui davvero valeva pagare il canone… Se continua cosi la rai perdera anche i diritti sui mondiali ed europei vedrete

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.