Nelle ultime settimane sono stato assente dal blog, ma non mi sono riposato: ho infatti approfittato delle vacanze natalizie per terminare il manoscritto del nuovo romanzo del ciclo Daemon Inside, dal titolo provvisorio “Le radici dell’Impero”. Sono soddisfatto della prima stesura, non vedo l’ora di terminare la prima fase di editing e di presentarlo alla casa editrice, spero di poterlo pubblicare a breve!
Di cosa parla questo nuovo romanzo? È ambientato nella provincia di Mur, una vasta zona della Regione che è stata l’ultima ad essere assoggettata all’Impero, ma al contempo vanta una lunga e vivace storia di civiltà scomparse che si sono succedute con il passare dei secoli. Il ricordo del passato riaffiora, in maniera anche violenta e conflittuale, e sembra condizionare anche le differenze culturali degli attuali abitanti di Mur rispetto al resto dell’Impero, sempre alla ricerca di maggiore autonomia. Lord Edward Mendez è un funzionario della corte centrale dell’Imperatore inviato a Mur per risolvere i conflitti con la corrente religiosa dei panteisti, ma si trova invischiato in una serie di intrighi e di oscuri misteri da svelare. Misteri che coinvolgono anche il Consorzio dei cacciatori, un gruppo di abitanti di Mur devoti alla difesa del territorio e addestrati per la vita nella natura selvaggia, oltre alle esplorazioni nelle zone ancora inesplorate delle foreste tra vestigia di civiltà scomparse e monoliti di basalto: Barren e Robin sono una giovane coppia di cacciatori la cui fedeltà sarà messa a dura prova dalla possibilità di tradire la persona amata o la società che li accoglie. Nelle loro mani c’è il destino di Mur e dell’Impero.
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